A partire dall’11 Dicembre, in esecuzione della normativa UE 923/2012 (alla quale l’Italia aveva chiesto ed ottenuto una deroga di due anni), viene rivista tutta la trattazione relativa all’obbligo di invio del piano di volo.
Tale novità rimpiazza la trattazione in AIP Italia ENR 1.10.
Per farla breve, dall’11 Dicembre sarà obbligatorio inviare il piano di volo per ogni volo che origina o termina in un aeroporto sede di ente ATS o AFIU (nei quali siano previsti movimenti in IFR). Il tutto indipendentemente dal fatto che l’aeromobile sia dotato di ELT, oppure che si svolga solo nel territorio italiano.
Detto in altre parole, il piano di volo diventa obbligatorio per qualunque tipo di volo anche se l’aeroplano è munito di ELT. La normativa del DPR che stabiliva le condizioni d’uso dell’ELT, infatti, non trova più posto nel nuovo ENR, sebbene non abrogata materialmente.
Rimane la possibilità di fare il piano di volo ridotto –in frequenza-, per tutti i volo VFR locali e cioè che originano e terminano sullo stesso A/D e che rimangono all’interno dello stesso ATZ/CTR, o CTR adiacenti al solo scopo di addestramento. كيف تربح المال من الانترنت مجاناً
Per i voli scuola quindi, salvo navigazioni un po’ più lunghe, nulla cambia. كرابس Per tutto il resto che vada oltre il CTR di Firenze, è necessario inviare un piano di volo. Il tutto indipendentemente dal fatto che si svolga in spazi aerei non controllati ecc. مواقع كازينو ecc. ecc.
ENAV ha messo a disposizione un tool di invio dei piani automatici per via telematica. (E’ necessario essere registrati. Le credenziali sono le stesse per l’AIP). Sebbene non abbiamo ancora avuto modo di provarlo, tramite questo form è possibile inviare automaticamente il PLN all’ARO di competenza e ricevere via mail la ricevuta di consegna.
Le tempistiche di presentazione per i voli VFR rimangono pressocché inalterate rispetto alla precedente disciplina.
Per qualunque domanda o chiarimento, potete rivolgervi ai nostri istruttori
Aec Firenze