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Scommessa col vento

Scommessa col vento

biblioteca08Autore: James Greiner
Ed: Centro Documentazione Alpina – 2000
Genere: Narrativa
256 p.

La vita ed i racconti “da brivido” di Don Sheldon, uno dei più capaci e generosi piloti della “bush-aviation” dell’Alaska.

Volare dove in pochi osano

La storia e la vita di un “bush pilot”. E’ con questo appellativo che si definiscono i piloti di piccoli aerei destinati a servire le zone più remote ed impervie, che operano su piste poco o nulla preparate, in genere corte e difficili, spesso difficilmente raggiungibili dai normali mezzi di trasporto.
Si parla ad esempio, di bush pilots in Amazonia, in Africa o anche, appunto, in Alaska. Ed è proprio in questo paese che ha vissuto e lavorato Don Sheldon, per molti “addetti ai lavori” uno dei più generosi e capaci mai esistiti, un uomo che ha dato il suo contributo a molte attività che in questo luogo hanno chiesto al mezzo aereo un apporto determinante.

La vita di Sheldon viene raccontata dallo scrittore, suo amico, che ne narra la vita dall’infanzia, poi attraverso il periodo della guerra ed infine in cerca di fortuna in Alaska dove conosce il volo ed inizia a farne una professione.

Sheldon ha volato in Alaska dagli anni 50 ai 70, quasi sempre utilizzando piccoli monomotori, spesso anfibi, lavorando a supporto delle attività minerarie o di caccia, ma anche fornendo trasporto ed appoggio alle numerose spedizioni alpinistiche che interessarono il monte McKinley negli anni 60, tra cui quella famosa degli italiani di Cassin che rimasero bloccati sulla parete sud per tre giorni per una tremenda tormenta.

La lettura è scorrevole e molto piacevole anche per chi non è direttamente interessato alle faccende di volo.
Si susseguono racconti di incredibili avventure, in volo tra nubi e vento a sfiorare i pendii rocciosi, con temperature che a terra scendono a -35 ed in volo possono anche superare i -70.
Affascinanti le descrizioni di alcune missioni, specialmente quelle nelle zone di montagna, con la ricerca delle giuste superfici su cui posare gli sci del mitico Piper J3 Cub ed anche qualche pauroso incidente.

Una lettura che appassionerà i piloti di aerei leggeri, a volte impressionabili da qualche brezza pomeridiana, che troveranno nelle condizioni di volo descritte in questo testo qualcosa definibile come un “incubo di cui è bene aver cognizione, ma solo grazie alle pagine di un libro”.
Insomma una lettura da consigliare, che può arricchire la cultura di pilota o appassionato di volo e che, attraverso la vita di un personaggio che a modo suo è stato un pioniere, conferma come il volo sia un’attività unica, affascinante ed a volte avventurosa, anche ai giorni nostri.