La visita a Rivolto
Con gli amici dell’Aec Firenze abbiamo avuto la possibilità di trascorrere una giornata a Rivolto, la base delle Frecce Tricolori. Un’occasione importante per conoscere da vicino l’ambiente della PAN durante il periodo di addestramento, che dura fino al 1 maggio, quando poi inizia la stagione delle esibizioni.
A ottobre vengono aggregati i nuovi piloti, quelli che hanno superato le diverse fasi della selezione, i “vecchi” passano progressivamente dalle posizioni più arretrate verso quelle più avanzate della formazione, chi ha concluso il suo periodo (di solito 4-6 anni) torna al reparto di origine.
Vengono fatti i voli di ambientamento dei nuovi piloti e vengono provate le procedure e le figure che saranno utilizzate negli show.
E’ un costante e continuo lavoro di perfezionamento, di affinamento della tecnica per arrivare ai risultati che conosciamo.
Finalmente si comincia!
La cronaca di questa stupenda giornata inizia con l’appuntamento davanti all’ingresso della base del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico con il nostro referente, che ci accompagnerà per tutta la giornata.
Altri visitatori sono in ritardo, ma alla fine si entra, giusto con quel minuto di ritardo per perdere il primo decollo della giornata.
Purtroppo il cielo, che per adesso è prevalentemente di uno schifosetto bigio.
Strisce nel cielo
Lo spettacolo comincia, ci accomodiamo sul prato che fiancheggia la pista. La posizione è privilegiata rispetto alle esibizioni pubbliche, ma purtroppo a questa ora del mattina abbiamo il sole contro.
In questa sessione ci sono 7 aerei al posto dei consueti 9+1 (quella italiana è la pattuglia acrobatica più numerosa al mondo). In realtà gli aerei a disposizione sono 12, in quanto uno funge da riserva sulla base di rischieramento, e l’altro resta a Rivolto.
Alcuni aerei hanno due piloti a bordo, e in alcune figure la simmetria non è ancora perfetta. Negli altri voli della giornata verranno riprovate più volte le stesse figure.
E dopo mezz’ora…
La mezz’ora del primo volo trascorre velocemente e ci ritroviamo con gli MB339 in formazione di atterraggio.
Il sole sta uscendo e lo strato di nuvolaglia si apre, si nota subito l’effetto di rifrazione del calore sull’aria.
Qualche particolare
Ci spostiamo dall’altra parte dove ci sono gli hangar e il piazzale.
Il PM LT Giancarlo Provedel, grazie per la cortesia e la pazienza con cui ha “accudito” la nostra banda di tifosi della PAN.
Nei nuovi modelli, dal 2002 in poi oltre ad una strumentazione migliorata c’è anche il GPS.
A terra
Anche a terra il coordinamento è magistrale. ogni aereo ha i propri specialisti che lo accudiscono durante ogni sosta: i motoristi, gli specialisti di avionica, meccanici, linea volo, ecc.
Tra ufficiali e sottufficiali, piloti e non, il 313° Gruppo conta 100 persone.
Efficienza e sicurezza. Ogni aereo viene controllato ogni mattina con un check di 40 minuti, poi dopo ogni volo con un check di 35 minuti, infine alla fine di ogni giornata di volo con un check di 40 minuti. Ovviamente c’è poi la ordinaria manutenzione oraria per cellula, motore ed equipaggiamenti. Un’ora di volo costa circa 7.500 euro.
Si ricomincia…
Il tempo passa ed è già tempo per la seconda sessione di volo.
Dopo il debriefing viene deciso di “ripassare” alcune figure.
Tutte le esibizioni sono coordinate a terra dal direttore che è in costante contatto con il leader. Le esercitazioni vengono anche filmate in modo da poter rivedere subito cosa c’è da correggere.
Tutti in fila sulla taxiway come in un aeroporto all’ora di punta; in realtà ci si dispone per il decollo in formazione…
E purtroppo è giunta l’ora di…
E’ l’ora di andare a mensa, abbiamo un tavolo riservato e dobbiamo sbrigarci: certo che è dura staccarsi dagli aerei. Dopo un pranzo a base di maccheroni al sugo, cordon bleu con verdura e frutta e un caffè al circolo ufficiali, come digestivo ci gustiamo gli aerei storici che fanno bella mostra in varie parti della base
Quasi quasi sarebbe l’ora di andare, ma sta partendo la terza sessione di volo, e quindi ci riaccomodiamo per altri 30′ di godimento. Non se ne avrebbe mai abbastanza di questi passaggi…
Una selezione degli scatti pomeridiani…
Arrivederci!
Stavolta è giunta davvero l’ora di andare, ci accomiatiamo dalla nostra guida e riprendiamo la strada di casa, ovviamente non senza aver prima sostato davanti all’ingresso per la consueta foto di gruppo. Notare il partecipante più giovane, appena tre mesi… E’ stata una giornata fantastica che ripeteremo ancora in futuro.
testo e foto: Dino Giannasi
(Ringraziamo il Cap. Andrea Saia, responsabile PR del Gruppo, il PM LT Giancarlo Provedel e tutto il personale della base per la disponibilità e la cordialità)