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Alla scoperta dei cerchi nel grano…

Fotografia digitale “obliqua”

Aeroporto di Grosseto, una calda mattina di Giugno.
cerchi03Con l’aiuto di Dario (Kalamario) faccio rifornimento, poi dopo il classico “giro” intorno all’aereo salgo a bordo del “fido” I-AFAB (il nostro Cessna C172-FR) con i miei passeggeri “archeologi”.
Il briefing pre-volo è sintetico (anche perchè questi ragazzi se ne stanno sorbendo un paio al giorno….) e quindi si passa subito all’azione….
Stiamo svolgendo i voli addestrativi in collaborazione con la “Scuola di fotografia Aerea e Ricognizione GIS based” per la facoltà di Archeologia dell’Università di Siena, una iniziativa capitanata dal Prof. Stefano Campana che si è rivolto all’Aero Club Firenze ed al suo “staff piloti” per avere tutto il supporto necessario.
Una decina di giorni di formazione, con lezioni a terra ed in volo, per ricercatori e docenti che desiderano qualificarsi su una delle tecniche più all’avanguardia nel settore : la scoperta di nuovi siti
archeologici tramite l’osservazione delle irregolarità di crescita vegetativa. E noi dello staff dell’AEC Firenze siamo i loro piloti.cerchi01

Sull’aereo ho con me tre passeggeri tra cui un “tutor” e due “studenti”. L’attrezzatura consiste in una macchina fotografica digitale professionale ed in un paio di GPS che tracceranno il percorso e permetteranno la memorizzazione dei punti interessanti rilevati.

Dopo la messa in moto scaldo un pochino il motore e mi affretto (dato il caldo in cabina con il sole già alto) a rullare, autorizzato dalla torre ad attraversare la perimetrale sotto la “scorta di due soldati armati (eh, già… non ci dimentichiamo che siamo in una base militare dove vola anche l’eurofighter…) e dirigermi al punto attesa per il decollo.
Il breve rullaggio mi porterà ad entrare in pista 03 “prima” del famigerato cavo di arresto tipico delle piste dove volava l’F-104. Before takeoff check, autorizzazione, manetta e.. si parte.

Decolliamo in una frazione della lunga pista di Grosseto, un leggero vento ci fa salire come su un ascensore ed in un paio di muniti circuitiamo sulla prima zona d’interesse nei paraggi di Roselle, dove gli insediamenti di periodo romano hanno lasciato evidenti tracce, in particolare alcune molto ben visibili nelle zone coltivate.
Vicino a me circuitano anche altri due aerei che fanno parte del progetto: rispettivamente I-BOGO (un C172-FR nostro ex, temporaneamente ri-messo a disposizione dell’Aero Club per questa occasione) ed il C172 Skyhawk di Klaus, uno dei docenti, che ha scelto questa attività di “pilota-tutor” come impiego a tempo pieno.

Il volo non è difficile ma nemmeno di tutto relax… si mantiene l’aereo in quasi perenne virata intorno ai punti da fotografare, si apre spesso il finestrino per facilitare le foto, si deve costantemente tenere d’occhio gli altri traffici con i quali si è d’accordo di mantenere 500 ft di separazione… non sono molti….cerchi04

Dopo alcuni minuti nella zona di Roselle, su richiesta del tutor, mi sposto gradualmente verso Nord Ovest alla ricerca di nuove aree interessanti.
Salutiamo la torre passando con Grosseto approach ed il giro prosegue sorvolando vari punti, tra cui la scenografica area di Scarlino alta con la relativa pianura di Follonica, dove abbiamo individuato una interessante formazione circolare nel grano… no non si tratta di extraterrestri, ma molto più probabilmente di una antica struttura di raccolta dell’acqua che modifica l’umidità del primo sottosuolo e di conseguenza il colore della coltivazione…
Davvero affascinante.cerchi02

Ma è tempo di proseguire, voliamo a circa un miglio dalla costa, verso Nord, raggiunendo le rovine di Populonia ed il bellissimo golfo di Baratti. Qui circuitiamo per fare alcuni scatti alle rovine e ad una interessante traccia in una coltivazione di grano.

Un check all’orologio ci dice che è tempo di tornare. Sempre in contatto con Grosseto App, seguiamo una rotta lungo la costa, passando di nuovo Follonica e dirigendoci su Punta Ala, dove circuitiamo alcuni minuti per fotografare le interessanti rovine sullo scoglio antistante il porto.
Proseguiamo ancora verso sud e su Castiglione della Pescaia passiamo di nuovo con Grosseto Tower per il rientro.
Comincia a fare decisamente caldo e le termiche non mancano, ma tutto sommato il volo si mantiene confortevole. La torre ci autorizza direttamente ad un finale per pista 03 e poi all’atterraggio “dopo il cavo” (mi raccomando…. il nostro piccolo carrello da Cessna non potrebbe probabilmente sopravvivere ad un contatto con il cavo d’arresto di una pista militare….).
Galleggiamo un po’ in effetto suolo, con il calore dell’asfalto che ci tiene come su un cuscino, poi tocchiamo e rulliamo tranquilli di nuovo fino alla zona dell’aviazione civile.
Un bel volo, quasi due ore, con un meteo praticamente perfetto ed i passeggeri entusiasti che hanno raccolto numerose immagini interessanti.cerchi05

Sono contento di aver potuto dare il mio contributo a questa iniziativa e per questo ringrazio tutti coloro che si sono dati da fare per la riuscita, a partire dal Prof. Campana, i suoi collaboratori, ma anche il nostro Presidente Pietro Banci e tutti i membri dello Staff che si sono prodigati per venir qui a dare una mano e volare insieme in questa settimana tutta dedicata al volo archeologico.

Alla prossima !

PPP